Appartamento RU10
Questo interno milanese ha rivelato fin da subito tutto il fascino del progetto sviluppato negli anni ‘50 dall’Ing. Giacomo Mantegazza, noto, insieme al padre, per essere autore di alcune delle più belle ville sul lago di Como. In questo palazzo storico nel centro di Milano, l’ingegnere aveva creato un interno avvolgente, progettando in sezione una sequenza di spazi modulati dai controsoffitti a volta, dagli archi e dai ribassamenti alternati, in dialogo con le finiture tipiche degli anni 30 dello stabile, con i suoi decori pittorici e i pavimenti a cementine e seminati.
Partendo quindi da una spazialità molto connotata, il nostro progetto ha reinterpretato i vari ambienti della casa. La netta suddivisione tra zona di servizio per il personale e zona nobile non rispecchiava infatti le esigenze di vita aperta e condivisa di una giovane coppia oggi. Le vecchie stanze adibite a zona cottura e stireria sono state trasformate in un’unica ampia cucina con penisola e area pranzo, per abbracciare un'idea di convivialità anche dei momenti di preparazione dei cibi.
L’asse che collega la cucina alla zona living è stato rafforzato ampliando la porta dell’ex-stireria per connettere anche visivamente queste due ali dell’appartamento. La rimozione puntuale di alcuni arredi fissi e la rimodulazione del controsoffitto hanno esaltato la spazialità del soggiorno con annessa la sala da pranzo ovale. Gli ambienti della zona notte hanno mantenuto le proporzioni esistenti, così come i bagni, completamente ripensati nei materiali.
Rivestimenti con le venature della pietra naturale, nelle nuance del beige e del grigio, si accompagnano al legno rovere del nuovo parquet e al tono tortora scelto per le pareti fino all’imposta di volte e archi.
Il progetto dell’illuminazione esalta le geometrie avvolgenti delle stanze, creando contrasti tra il nuovo e il preesistente.
LUOGO: Milano
ANNO: 2022
COMMITTENTE: Privato
PROGETTO ARCHITETTONICO: Archiground
DIREZIONE LAVORI: Igloo
MQ: 220
FOTO: Andrea Ceriani
Appartamento RU10
Questo interno milanese ha rivelato fin da subito tutto il fascino del progetto sviluppato negli anni ‘50 dall’Ing. Giacomo Mantegazza, noto, insieme al padre, per essere autore di alcune delle più belle ville sul lago di Como. In questo palazzo storico nel centro di Milano, l’ingegnere aveva creato un interno avvolgente, progettando in sezione una sequenza di spazi modulati dai controsoffitti a volta, dagli archi e dai ribassamenti alternati, in dialogo con le finiture tipiche degli anni 30 dello stabile, con i suoi decori pittorici e i pavimenti a cementine e seminati.
Partendo quindi da una spazialità molto connotata, il nostro progetto ha reinterpretato i vari ambienti della casa. La netta suddivisione tra zona di servizio per il personale e zona nobile non rispecchiava infatti le esigenze di vita aperta e condivisa di una giovane coppia oggi. Le vecchie stanze adibite a zona cottura e stireria sono state trasformate in un’unica ampia cucina con penisola e area pranzo, per abbracciare un'idea di convivialità anche dei momenti di preparazione dei cibi.
L’asse che collega la cucina alla zona living è stato rafforzato ampliando la porta dell’ex-stireria per connettere anche visivamente queste due ali dell’appartamento. La rimozione puntuale di alcuni arredi fissi e la rimodulazione del controsoffitto hanno esaltato la spazialità del soggiorno con annessa la sala da pranzo ovale. Gli ambienti della zona notte hanno mantenuto le proporzioni esistenti, così come i bagni, completamente ripensati nei materiali.
Rivestimenti con le venature della pietra naturale, nelle nuance del beige e del grigio, si accompagnano al legno rovere del nuovo parquet e al tono tortora scelto per le pareti fino all’imposta di volte e archi.
Il progetto dell’illuminazione esalta le geometrie avvolgenti delle stanze, creando contrasti tra il nuovo e il preesistente.
LUOGO: Milano
ANNO: 2022
COMMITTENTE: Privato
PROGETTO ARCHITETTONICO: Archiground
DIREZIONE LAVORI: Igloo
MQ: 220
FOTO: Andrea Ceriani